Novellara, 20 Marzo 2023
Cippato e ammendante sono due prodotti della lavorazione degli scarti verdi che arrivano in Sabar, altamente positivi per il territorio e per l’ambiente. Perché lo diciamo? E, sai dove finiscono?
Cippato e ammendante: dove vanno a finire?
Entrambi hanno origine dagli sfalci verdi e dalle ramaglie conferiti dai cittadini negli appositi contenitori. Il cippato è derivato dal legno, che viene triturato e vagliato riducendo e omogeneizzando la grandezza dei pezzi: le dimensioni variano circa da mezzo a qualche centimetro. L’ammendante è una sostanza composta nono solo da trucioli di legna e sfalci verdi, ma anche da altro materiale organico.
Vengono definite biomasse, prodotti/materiali di origine organica, e hanno il vantaggio di essere “scarti” assai produttivi. In particolare, il cippato viene inviato da Sabar alle centrali termiche o energetiche – dette appunto “a biomassa” – per la produzione di calore o energia, a seconda dell’impianto. L’ammendante viene lavorato per essere inviato alle aziende che si occupano di insacchettarlo, come torba o terriccio da giardino e fioriere, oppure distribuito agli agricoltori come concime naturale.
La cernita che fa la differenza
Per rendere possibile i passaggi descritti, cippato e ammendante devono essere completamente puliti, ossia liberi da impurità da altri materiali. Come ci racconta Alessandro Albarelli nella sua intervista , la pulizia implica una serie di azioni precise compiute dallo staff di Sabar.
Prima di tutto, il materiale conferito deve essere diviso tra le ramaglie (la parte legnosa) e gli sfalci verdi. La prima è indicata per la produzione del cippato, la seconda invece viene selezionata per l’ammendante.
Sebbene la raccolta sia abbastanza pulita nei territori di Sabar, qualche impurità è sempre presente. Quando il materiale è impuro, la lavorazione è molto più lenta e complessa. Gli operatori devono procedere rimuovendo le impurità a mano o attraverso l’uso dei macchinari con pinza “a ragno”, perché nessun genere di altro rifiuto deve essere presente.
Se la raccolta differenziata fatta dai cittadini è di alta qualità, il recupero di questo scarto organico e prezioso è possibile e altamente efficiente. “Il nostro obiettivo è riciclare quanto più prodotto possibile” ci ricorda Albarelli, che si occupa di coordinare queste operazioni.
La tua raccolta fa davvero la differenza!
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