Novellara, 05 Luglio 2023
Bassa Reggiana: altre proposte per le tue gite estive
Sei rimasto in città in questa caldissima estate?
Dopo averti raccontato i punti forti di Boretto, Brescello, Gualtieri e Guastalla Sabar ti propone le meraviglie nascoste di altri 4 Comuni della splendida Bassa Reggiana, dove i fasti storici fanno spazio alla tutela della biodiversità voluta da UNESCO con il suo ampliamento dell’area MAB.
Natura, arte, storia e buon cibo vicini a te e alla tua voglia di vacanza: visita Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo.
Luzzara, scorci da scatto
Uno sguardo dalla Torre civica, la più alta della provincia, e una visita al teatro sociale ottocentesco sono tappe imprescindibili a Luzzara. E del resto varrebbero la pena anche solamente i paesaggi, gli scorci, la vita contadina e i ritmi dolci ancora presenti e tangibili nel loro splendore dal tocco malinconico.
Lo sapeva bene Cesare Zavattini, eclettico artista (sceneggiatore, commediografo, giornalista, pittore, poeta e scrittore) che nel 1955 portò proprio a Luzzara, suo paese natale, il fotografo Paul Strand per realizzare una serie di scatti confluiti nel primo libro fotografico italiano, Un paese.
Per conoscere Zavattini e la sua variegata produzione più da vicino, ti proponiamo la mostra dedicata all’autoritratto Parliamo ancora di me, in esposizione ai Musei Civici di Reggio Emilia fino al 7 gennaio 2024.
Anche a Luzzara è possibile partire per suggestive gite sul Po, grazie all’attracco attrezzato che si aggiunge a quelli di Boretto e Guastalla. Inoltre, gli amanti delle due ruote apprezzeranno la golena di Luzzara, inserita nei principali percorsi cicloturistici dell’Emilia.
Novellara tra arte, storia, musica e gusto
La Rocca di Novellara è il simbolo che parla della più longeva signoria gonzaghesca del nostro territorio. Edificio assolutamente da visitare, non solo per la sua storia, ma anche per chi è amante di musica. Novellara è la patria del gruppo I Nomadi e proprio nella Sala Civica della Rocca si trova una mostra permanente dei dipinti del frontman Augusto Daolio, pittore originale e a tratti mistico.
Per rinfrescarti durante la gita, assaggia una fetta di anguria di Novellara, un’eccellenza zuccherina locale. Se invece ti piace conoscere la cultura contadina e le sue antiche tradizioni, non perderti la visita all’Acetaia Comunale nel sottotetto della Rocca, dove potrai gustare l’Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia. Sapevi che le batterie di botticelle di Aceto Balsamico erano un prezioso dono che si recava in dote in occasione dei matrimoni?
Infine, trekkers e hikers non possono perdere il sentiero CAI 608 alla scoperta delle Valli di Novellara, vaste aree di riequilibrio ecologico e tutela della biodiversità strappate ai territori paludosi della pianura emiliana.
Poviglio: una storia antica come l’età del bronzo
Insediamenti fortificati risalenti all’età del bronzo, un villaggio con due abitati dediti ad agricoltura e allevamento, vasto circa sette ettari e databile in un periodo compreso tra il XVI e il XII secolo. A.C.: è la Terramara di Santa Rosa, a Poviglio, il complesso di Terramare più vasto d’Europa.
Qui è possibile conoscere vita e abitudini della civiltà terramaricola e ammirare in mostra i materiali più significativi dell’economia e della vita del villaggio, venuti alla luce durante le numerose campagne di scavo.
Reggiolo, zucca e medioevo
In attesa della gustosissima Festa della Zucca, che ogni settembre anima il paese con bancarelle enogastronomiche e assaggi prelibati, Reggiolo ti colpisce con la sua imponente Rocca, creatasi intorno all’antica torre medievale (mastio) del 1242, su una modesta altura artificiale. Lo scopo rimase sempre principalmente difensivo, in particolare contro Mantova che spesso attaccava i territori reggiani di confine.
Bassa Reggiana ciclo-friendly!
Hai la curiosità di conoscere tutti gli 8 Comuni? Inforca la tua bicicletta! Queste località sono collegate tra loro da una rete di itinerari ciclopedonali, perfetta organizzazione per un turismo sostenibile e slow.
Le distanze che separano un borgo dall’altro sono davvero esigue (massimo 22 km) e questo rende davvero facile pensare un itinerario di più giorni per visitarli tutti (alcuni suggerimenti: il blog Friariella o Viaggio Sostenibile). Sono ben 9 gli itinerari ciclabili che permettono di vivere con il giusto ritmo, quello lento, le bellezze storiche e naturalistiche di questo territorio.
Puoi scoprire gli itinerari scaricando l’app “Terre di Po e dei Gonzaga in bici”, ma puoi persino vivere la mappatura di nuovi tratti in prima persona!
Se sei un under 35 puoi partecipare a Planning by Bike: il progetto ideato dall’Unione dei Comuni Bassa Reggiana allo scopo di realizzare sul territorio un percorso partecipativo per il potenziamento delle connessioni ciclabili e della rete di mobilità dolce. Il percorso punta a coinvolgere le diverse realtà sociali e la popolazione, in primis quella giovanile, ma prevede iniziative per tutte e tutti.
Buon viaggio in Bassa Reggiana!
(ph) Travel Emilia-Romagna