BOSCO DIDATTICO SABAR
Bosco didattico: vediamo di cosa si tratta
Dal recupero della materia, alla riqualificazione ambientale, passando per la valorizzazione del territorio …
È questo il percorso intrapreso da SABAR con l’imponente progetto di riforestazione presso la propria sede tra Novellara e Cadelbosco sopra. Un nuovo tassello di innovazione sociale e sostenibilità che si aggiunge alle attività intraprese negli ultimi anni, per migliorare la qualità di vita della comunità: il bosco didattico SABAR produce e produrrà per le generazioni future, molteplici beni e servizi non monetizzabili ma di assoluto valore!
Produzione di ossigeno e serbatoi di carbonio, depurazione dell’acqua e dell’aria, casa della biodiversità, patrimonio culturale e formativo ecc…
Bosco didattico: I tre impianti
Suddiviso in tre impianti distinti messi a dimora in anni successivi, permetterà di avere uno sguardo privilegiato sull’evoluzione dell’ecosistema e sulla sua successione ecologica:
IL “BOSCO POSSIBILE” (1990 al 2006): è il primo intervento di riqualificazione dei terreni successivo al riempimento della discarica. 12 ettari di alberi e siepi ormai strutturati in grado di sostenere una notevole presenza di fauna.
IL BOSCO “PLANIZIALE” (2018): è il secondo intervento di 3 ettari. progettato allo scopo di ricostruire l’antico paesaggio padano contraddistinto da uno specifico bosco di pianura dominato dalla Farnia. dal Carpino bianco. Salice e Pioppo bianco.
IL BOSCO “BIODIVERSO” (2021): terzo intervento su una superficie di 2 ettari. ricco di essenze e arbusti in grado di produrre frutti, drupe e bacche! Una sicura attrattiva per la biodiversità.