Ritiro piccoli quantitativi in amianto

I comuni soci di S.A.BA.R. Servizi S.r.l. (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio, Reggiolo) hanno firmato un protocollo con AUSL e ARPAE di Reggio Emilia, al fine di evitare abbandoni, che consenta una procedura semplificata per la rimozione “fai da te” di piccole quantità di manufatti contenenti amianto derivante da locali e luoghi adibiti ad uso di civili abitazioni, per non più di una volta all’anno, tra le seguenti tipologie:
TIPOLOGIA di Manufatto QUANTITA’
Pannelli, lastre piane e/o ondulate n. 12 (circa 24 mq o 300 Kg)
Piccole cisterne o vasche n. 2, di dimensioni massime di 500 litri c.a.
Canne fumarie o tubazioni 3 metri lineari
Cassette per ricovero animali domestici (cucce) n. 1
Piastrelle per pavimenti (linoleum) 15 mq
 
Non sarà consentito conferire:
  • materiale sbriciolato e/o in cattivo stato di conservazione (ad esempio il caso di accumulo di polvere e fibre nel canale di gronda delle copertura) che richiedono l’intervento di personale specializzato.
  • manufatti in quantità superiore a quella indicata in tabella, per più di una volta all’anno.
  • rifiuti contenenti amianto in matrice compatta proveniente da locali e luoghi diversi da quelli adibiti ad uso di civile abitazione ed alle relative pertinenze.

MODALITÀ DI RIMOZIONE, CONFEZIONAMENTO DEI RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA
(Attenzione: leggere attentamente il protocollo sotto riportato)

Il cittadino che intende operare da sé la rimozione dovrà rispettare i seguenti passaggi comunicativi:

  1. Acquisto del Kit nelle Ferramenta Autorizzate
  2. Compilazione dell’apposita dichiarazione/piano di lavoro (Allegato A). Tale documentazione dovrà essere compilata dall’utenza in questione direttamente presso le ferramenta autorizzate.
  3. Una volta compilato tale modello dovrà essere consegnato o spedito dalle ferramenta/rivenditori edili tramite mail (info@sabar.it) o fax (0522-657729), con allegata fotocopia del documento di identità in corso di validità, agli uffici di S.a.ba.r. Servizi S.r.l.

Il cittadino che volesse acquistare un kit analogo in un qualsiasi altro esercizio commerciale, per ottenere il nulla osta dell’operazione, dovrà compiere le stesse operazioni di comunicazione dettate nei punti 2 e 3. In questo caso l’Allegato A è disponibile, oltre che nelle ferramenta autorizzate, anche presso il Gestore del servizio pubblico rifiuti solidi urbani o scaricabile dal sito web sabar.wpdev.kalimera.it.

S.a.ba.r. Servizi S.r.l., una volta in possesso dell’allegato A, inoltrerà a mezzo posta certificata, la relativa documentazione all’A.U.S.L. di Reggio Emilia. Il Gestore contatterà, quindi, il cittadino per l’effettuazione gratuita del servizio richiesto.

Il personale di S.a.ba.r. Servizi S.r.l. addetto alla raccolta ritirerà esclusivamente rifiuti confezionati nel rispetto della procedura prevista di seguito riportata.
Qualora l’operatore dovesse riscontrare una “notevole discordanza” rispetto a quanto indicato nell’allegato A, il medesimo non provvederà al recupero del materiale e rilascerà all’utenza una certificazione di non conformità (Allegato C). Qualora si verifichi suddetta situazione S.a.ba.r. Servizi S.r.l. comunicherà tempestivamente l’accaduto all’USL la quale provvederà ad effettuare le verifiche del caso.

Al contrario, in caso di corrispondenza tra il materiale da ritirare e quello dichiarato nell’allegato A, l’operatore provvederà al ritiro e al contestuale rilascio all’utenza della certificazione di regolare conformità (Allegato C).

Le operazioni di rimozione di materiale contenente amianto, devono essere effettuate come segue:

  1. Prima di procedere allo smontaggio dei materiali la superficie esterna deve essere adeguatamente trattata con soluzioni di collanti o vernicianti o incapsulanti da applicarsi a spruzzo a bassa pressione, per evitare la liberazione di fibre;
  2. le lastre, o qualsiasi altro manufatto di cui sopra, devono essere rimossi senza romperli evitando l’uso di strumenti demolitori. Devono essere smontate rimuovendo ganci, viti o chiodi di fissaggio, avendo cura di non danneggiare le lastre stesse. Non devono essere utilizzati trapani, seghetti, flessibili o mole abrasive ad alta velocità. In caso di necessità sì dovrà fare riscorso esclusivamente ad utensili manuali o ad attrezzi meccanici provvisti di sistemi di aspirazione idonei per la lavorazione del cemento-amianto, dotati di filtrazione assoluta in uscita;
  3. durante l’operazione di rimozione e confezionamento si dovranno utilizzare Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) quali tuta, guanti e maschera con filtro P3 (FFP3 se del tipo usa e getta) e seguire una scrupolosa pulizia personale al termine del lavoro;
  4. i materiali asportati non dovranno in nessun caso essere frantumati né durante né dopo la rimozione, né lasciati cadere a terra;
  5. i materiali dovranno essere confezionati in imballaggi non deteriorabili quali, ad esempio, teli o sacchi di plastica robusti. Eventuali pezzi acuminati o taglienti dovranno essere sistemati in modo da evitare lo sfondamento degli imballaggi. I rifiuti in frammenti minuti dovranno essere raccolti al momento della loro formazione e racchiusi in sacchi di materiale impermeabile non deteriorabile, immediatamente sigillati;
  6. gli imballaggi dovranno essere opportunamente sigillati e contrassegnati con indicazione del contenuto ed appoggiati su murali o pallets in modo da favorirne la successiva rimozione;
  7. i DPI utilizzati dovranno essere smaltiti assieme al rifiuto all’interno dei teli di plastica;
  8. i rifiuti di amianto in matrice compatta così prodotti potranno essere conferiti gratuitamente al gestore del servizio pubblico;
  9. i rifiuti così confezionati dovranno essere conservati in modo tale che l’imballaggio non subisca danneggiamenti finché il Gestore del Servizio Pubblico si occuperà del loro ritiro. Il Gestore dovrà trovare il materiale in posizione facilmente accessibile per i mezzi meccanici utilizzati per il ritiro.
Il Gestore deve provvedere al trasporto dei rifiuti contenenti amianto in matrice compatta raccolti ed al loro conferimento ad un impianto di smaltimento autorizzato per mezzo di suoi automezzi iscritti all’Albo Gestori Ambientali Categoria 5F Rifiuti Speciali Pericolosi. Il Gestore terrà a disposizione degli organi di controllo (ARPA, USL e Polizia Locale) il report degli interventi effettuati tramite un registro elettronico costantemente aggiornato.